mercoledì 5 ottobre 2011

"Bacio a cinque", un'infanzia a fumetti

Giulia Siena
ROMA - "Storia, da zero a dieci anni, di Giulia, bambina con la B maiuscola, meraviglioso flagello della specie femminile. Come sono tutte le vere bambine. A cui questo esilarante, coinvolgente, fumetto autobiografico è un omaggio a tutto tondo". Leggi queste righe della quarta di copertina e in un batter d'occhio vieni investito da una spasmodica curiosità. Ti chiedi cosa possa contenere questo libro azzurro che tieni tra le mani; ti domandi per cosa, la protagonista di "Bacio a cinque", viene definita meraviglioso flagello. Per tali motivi apri il libro e lo chiudi solo dopo averlo finito, solo quando tutte le curiosità saranno sopite. 

Giulia Sagramola, giovane illustratrice marchigiana, "dipinge" la suo infanzia e la scandisce in un fumetto: "Bacio a cinque", il libro che ha aperto Gli anni in tasca Graphic, la nuova collana di Topipittori. La trama del racconto a fumetti è un tornare con la mente all'infanzia: ricordi, emozioni e gioie vengono recuperati e modellati con la matita che ne traccia le figure. In questo modo conosciamo i sogni dei bambini, vediamo la famiglia dell'autrice, capiamo le  paure, le speranze e le aspettative di una bambina che oggi si volta indietro per raccontarsi ad altri bambini.

2 commenti:

  1. ma tutti questi libri per bambini servono a qualcosa?

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  2. Sì, servono. i bambini e i ragazzi hanno bisogno di tranquillità, di stabilità, di dissetare la propria curiosità e di avere un po' di speranza nel futuro; tutto questo lo trovano in un libro. un buon libro.

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