Giulia Siena
ROMA - "La banda della rosa" di Teresa Buongiorno, pubblicato da Piemme Junior nella collana Il battello a vapore, ci porta a Roma nei primi anni del Dopoguerra. Isotta è una ragazzina vivace e attenta al fermento sociale che la circonda, per questo motivo, assieme alle sue amiche, dà vita ad un gruppo per rivendicare i diritti delle ragazze. Così nasce la Rosa, una sigla che per le ragazze rappresenta la forza delle novità che vogliono apportare e la grinta che mettono in tutti i loro incontri. Durante le loro chiacchierate e le loro riunioni spesso si chiedono cos’è tutta l’agitazione che vedono nelle loro famiglie e nella Roma che cambia, si domandano se la caduta del Regime abbia portato tali novità. Nel frattempo, la vera rivoluzione italiana è la Costituzione...mentre le donne finalmente prendono parte alle decisioni, Isotta cresce e deve scegliere la sua strada, forte dell’esperienza della sua Rosa. Questo libro ripercorre la storia, fa conoscere ai giovani lettori gli anni cruciali della democrazia, senza tralasciare le piccole cose che hanno fatto crescere i ragazzi dell’epoca. In appendice un interessante excursus storico a cura di Luciano Tas.
L’Italia è a una svolta: infatti, il cinema, la moda, la scuola, tutto sta cambiando così come la protagonista fa notare alle sue amiche.
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