sabato 4 giugno 2011

"Il libro della vera cucina marinara"

ROMA - Con l'arrivo dell'estate ChronicaLibri vi consiglia "Il libro della vera cucina marinara" di Paolo Petroni pubblicato da Giunti. Il volume è un ricettario d'autore, che si rivolge ad un pubblico attento e sinceramente appassionato di cucina. Le ricette, descritte in modo semplice ed efficace, sono originali dei pescatori e garantite dalla serietà di Petroni. Inoltre vengono riportate oltre 100 specie di pesci, molluschi e crostacei cucinati secondo le tradizioni regionali e vengono dati indicazioni e suggerimenti su come riconoscere i pesci e ''non farsi imbrogliare''

venerdì 3 giugno 2011

Aliberti: "Mi manca l'aria", generazione mille euro

Marianna Abbate
ROMA - Una ballerina-attrice e scrittrice: ecco il ritratto breve di Selenia Orzella, autrice di "Mi manca l'aria", romanzo sensibile edito da Aliberti. La storia di una ragazza della Generazione Mille euro, com mille sogni nel cassetto e una vita precaria.
Il sogno di diventare ballerina, perseguito fin da bambina quando ha abbandonato la sua casa in Puglia per l'Accademia di Danza di Roma, ha segnato la sua vita. Lontana da casa ha sofferto la nostalgia della Famiglia. Un lavoro temporaneo in un call center, mille provini per la televisione e qualche piccola soddisfazione, come la parte in un film di nicchia che ha riscosso i consensi della critica.
E poi un uomo, un uomo da amare. Che però c'è solo quando il vento tira dalla parte giusta, che scompare non appena la brezza si trasforma in Tramontana.

“Il lavoro più (in)adatto a una donna. Le avventure semiserie di una docente precaria”. Una finestra sulla realtà scolastica, edito da CentoAutori


Alessia Sità
ROMA – Al giorno d’oggi, l’ossessione del posto fisso accomuna intere generazioni di lavoratori precari e di disoccupati. Trovare l’impiego dei propri sogni non è un’impresa facile; ma che cosa fare quando il tanto atteso lavoro arriva e ci si rende conto che non è esattamente quello desiderato? Ad affrontare questa difficile scelta è Chiara Santoianni, la protagonista del romanzo autobiografico “Il lavoro più (in)adatto a una donna. Le avventure semiserie di una docente precaria”, edito da CentoAutori, nella collana Palpiti. Già da bambina Chiara aveva una certezza: “da grande farò qualsiasi cosa, ma non l’insegnante”. Il destino, però, riserva a tutti delle sorprese inaspettate.

giovedì 2 giugno 2011

La valle del vino etrusco

Silvia Notarangelo
Roma - Si intitola “La valle del vino etrusco” il catalogo appena pubblicato dalle Edizioni Effigi e ispirato all’omonima mostra allestita presso il comune di Scansano, promotore dell’iniziativa. L’esposizione, a cura della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, è frutto di recenti indagini archeologiche condotte nella valle del fiume Albegna e concentrate sulla produzione di vino nel VI sec. a.C. Materiali inediti o poco conosciuti, provenienti dai territori di Magliano in Toscana, Manciano e Scansano, ne hanno evidenziato un ruolo fondamentale per la cultura e l’economia etrusca in età arcaica. Come rilevato da ricerche genetiche avviate negli ultimi anni, la vite selvatica era, sicuramente, molto diffusa nell’area, tanto da garantire un’intensa attività vitivinicola, destinata non solo alla popolazione locale ma anche ai traffici commerciali.

mercoledì 1 giugno 2011

"I promessi conviventi", la storia di un amore storico nel XXI secolo

Giulia Siena
ROMA
- "Ora dovete sapere che nella sua attività di agente immobiliare, don Gongolondio aveva in progetto di far firmare un contratto di locazione a una giovane coppia che aspirava, una volta affittata la casa, a convivere: oggi infatti non va più di moda sposarsi, ci si limita a stare sotto lo stesso tetto, come se la famiglia potesse essere sostituita da articoli e norme sulla coabitazione. Si trattava di due giovani di buona morale, Renzo Travaglino e Lucia Mondina."
"I Promessi Conviventi", recentemente pubblicato dalle Edizioni Il Ciliegio , è la rivisitazione de "I Promessi Sposi" dall'irriverente penna di Roberto Bianchi.

martedì 31 maggio 2011

"Corde dell'Anima 2011", a Cremona musica e letteratura dividono un'essenza

CREMONA - La citta’ di Stradivari e delle liuterie per il secondo anno capitale della letteratura e della musica: da venerdì 3 a domenica 5 giugno si rinnova a Cremona l’appuntamento con il festival LE CORDE DELL’ANIMA, full immersion di incontri, reading d’autore, novita’ editoriali, spettacoli, performance e laboratori, scanditi nel centro storico cittadino dall’intreccio fra musica e letteratura. Realizzato su direzione scientifica del critico e giornalista Anna Folli, con la consulenza di Nicoletta Polla-Mattiot per letteratura e di Vittorio Cosma per la musica, LE CORDE DELL’ANIMA 2011 è organizzato da PubliAEventi e promosso dal Comune di Cremona con il Patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lombardia e Provincia di Cremona. Mercedes Meloni firma l’immagine del festival, Filippo Centenari il progetto artistico. Anche quest’anno al festival faranno tappa un centinaio di ospiti per quaranta eventi e tre giornate dense di appuntamenti, anteprime e novità:

Michele Monina parla ai lettori di ChronicaLibri

Stefano Billi
Roma - Michele Monina, autore di "Eros Ramazzotti", la biografia pubblicata da Leggereditore e da noi recensita qualche settimana fa, svela ai lettori di ChronicaLibri alcune curiosità sulla sua opera.

Nelle prime pagine del libro afferma che ha nutrito un particolare interesse in Eros Ramazzotti - e asserisce che ciò, per certi versi, è la ragione per cui ha scritto questa biografia - vedendolo esibire in un concerto.
Dunque, facendo riferimento all'intero profilo artistico del Ramazzotti, Lei predilige il cantante romano più in versione "live", oppure più in versione "studio"?
Come ho cercato di chiarire nel corso della mia biografia, in realtà non mi sarei mai avvicanato alla biografia di Ramazzotti se non mi fosse capitato di vederlo dal vivo. Non perché avessi preconcetti nei suoi confronti, ma solo perché, onestamente, non ho mai guardato alla sua musica con eccessivo interesse. Ho però sempre seguito il suo personaggio, trovandolo sicuramente uno dei più singolari nel nostro panorama pop. Quindi, dal mio personalissimo punto di vista, l'energia vista sul palco batte quella espressa su cd in maniera abbastanza netta.

lunedì 30 maggio 2011

"Ieri è un altro giorno", un romanzo di passione e vivacità sentimentale


Agnese Cerroni
Roma - Edito da Ugo Mursia nel 2011, “Ieri è un altro giorno” è la più recente delle fatiche di Pasquale Intonti, docente di Comunicazione d'Impresa presso l'Università La Sapienza di Roma e individual coaching per Executive e Manager di aziende di primaria importanza. Quarantanovenne, separato e senza figli, Michele Resi da anni ricopre il ruolo di Direttore delle risorse umane presso la CINFOS, una multinazionale operante nel settore dell'informatica e dei call center. È un dirigente affermato e stimato da tutti che svolge il proprio lavoro con orgoglio e piena soddisfazione, mediando i rapporti, non sempre facilissimi, tra gli impiegati “disseminati in gran parte negli uffici di un moderno mini-grattacelo” e i piani alti.

domenica 29 maggio 2011

A cavallo di diverse identità, leggendo "Il fu Mattia Pascal"

Stefano Billi
Roma - Talvolta, nella vita di ognuno, capita di trovarsi di fronte a quei momenti difficili in cui verrebbe voglia di lasciare la propria esistenza per costruirsene una nuova.
Dare un taglio netto a ciò che si è per dar luce ad un nuovo io, che si caratterizzi per non avere problemi né preoccupazioni di alcun genere. Ed ecco allora che si ricorre a viaggi con un solo biglietto di andata per mete tropicali, meglio ancora se atolli sconosciuti, dove una misera somma che qui in Italia servirebbe solo a sopravvivere, là può costituire un vero e proprio patrimonio.
In realtà, l'ideale di rifarsi una vita accantonando la propria identità precedente, specie se sommersa da innumerevoli fastidi terreni, non è poi così invitante come sembra.
A ricordarcelo è "Il fu Mattia Pascal", un appassionante romanzo di Luigi Pirandello pubblicato per la prima volta nel 1904 a puntate sulla rivista "Nuova Antologia" che, sebbene risalga alla prima decade dello scorso secolo, rivela una modernità sorprendente.