sabato 9 luglio 2011

101 ricette per i palati più golosi

Stefano Billi
Roma - "Che mondo sarebbe senza Nutella?"
Di sicuro sarebbe un luogo molto più triste in cui vivere.
Infatti non si può pensare ad un'esistenza priva di quella magica crema di nocciola, che fa ingolosire grandi e piccini.
Perché la Nutella mette d'accordo tutti, dimostrando di essere uno di quei marchi che rendono inconfondibile il made in Italy in tutto il globo. Per tutti coloro che amano quel magico vasetto di cioccolato, e che vogliono sperimentare nuovi modi di assaporare questa prelibatezza, è arrivato in libreria "101 ricette con la Nutella", una golosissima opera di Roberto Krug per le edizioni Barbera.

venerdì 8 luglio 2011

Editrice Nord: "Il cuore nero d'Europa"

Valerio Martella
ROMA - "Il cuore nero d'Europa" di Mila e Marco Vajani, pubblicato dall'Editrice Nord, sembra seguire un filone poliziesco che in epoca recente ha ottenuto un grande successo.
Il racconto si legge tutto d'un fiato non tanto per il desiderio di arrivare a capire il quadro generale, che, dopo le prime battute si rivela abbastanza prevedibile, quanto per scoprire l'evolversi e il concludersi dell'avventura vissuta dalla protagonista Mila e dell'azione svolta dal tenente Rolko il quale porta avanti le indagini sul macabro ritrovamento di alcuni cadaveri, orrendamente mutilati, avvenuto da parte della stessa Mila durante una gita.

"Asma" da serial killer

Agnese Cerroni
ROMA - Molti scrittori, emergenti o non, si domandano quali elementi narrativi garantiscano la riuscita di un romanzo noir. Ipotizzando che essi siano, nell'ordine, un protagonista interessante, un delitto misterioso e una storia d'amore non troppo scontata, Stefano Lazzarini con "Asma" (Cut-up editore) ha fatto centro. Luca vive a Roma, dove lavora come consulente in una agenzia di assicurazioni. Scapolo d'oro sulla quarantina, conduce una perfetta vita da single, a base di cene riscaldate al microonde e fugaci notti d'amore nel suo tipico appartamento da single, affollato da biancheria sporca e piatti affogati nel lavabo.

giovedì 7 luglio 2011

"Le vie dell'orto" sono infinite

Giulia Siena
ROMA - "Non c’è un orto uguale all’altro, l’orto è come lo specchio della persona, l’orto esprime il carattere, il buon gusto, la volontà di una persona, tutte queste buone cose che se non ci sono è meglio lasciar perdere, che facciano gli altri!" Sono tanti i personaggi che popolano "Le vie dell'orto". Infatti, nel libro di Pia Pera pubblicato da Terre di Mezzo Editore, i protagonisti sono donne e uomini che voltivano con passione e pazienza il proprio orto. Naturalmente, a questi personaggi determinati ma allo stesso tempo secondari, si aggiungono le vere star del volume: le piante. Di ogni forma, colore, odore, sapore, stagionalità, fioritura ed esigenze, le piante raccontate dalla penna di Pia Pera sono quelle che con la giusta accortezza possiamo portare in tavola seguendo i ritmi della natura.

“Chiedi al Dottor Chopra” la valida guida per migliorare la propria salute


Alessia Sità
ROMA – Il caffè è davvero un salvavita? Esiste davvero la dieta “ideale”? L’aspirina previene il cancro?
Questi è molti altri sono i quesiti affrontati in “Chiedi al Dottor Chopra”, di Sanjiv Chopra e Alan Lotvin, con la collaborazione di David Fisher, edito da Casini nel 2011. Negli ultimi anni - complice lo sviluppo della rete e dei social network - la cattiva informazione medica riportata dai media è diventata un fenomeno dilagante. Cercare di ottenere diagnosi usando il web e affidandosi a motori di ricerca per auto-curarsi, può essere però estremamente rischioso.

mercoledì 6 luglio 2011

"L'Odissea del precariato" il mondo del lavoro spiegato ai bambini

Marianna Abbate
ROMA - Il viaggio, metafora della vita e tentativo estremo di rincorrere i sogni, rimane uno dei miti più frequentati di tutti i tempi. Il viaggiatore per antonomasia è Ulisse, protagonista omerico, che figura innumerevoli volte nella storia della letteratura- sia nel suo medesimo ruolo di personaggio leggendario, come in Dante, sia interpretato da persone comuni come nell'eponimo romanzo di Joyce. 
Oggi lo incontriamo nel XXI secolo, mentre affronta la difficile quotidianità del mondo del lavoro. 
Eh sì, "L'Odissea del precariato" che miete vittime ovunque, ci viene raccontata con grazia da Roberto Bianchi nel libro edito da il Ciliegio.

I "10 Libri dell'estate da editore" della Sinnos Editrice

ROMA - L'estate è arrivata e con essa anche il tempo del relax  e delle letture. Cosa non deve mancare in vacanza? Sicuramente un buon libro! Per questo ChronicaLibri offre uno spazio alle case editrici per suggerire "10 Libri dell'estate da editore". L'iniziativa, "felice conseguenza" della serie i "10 Libri di..", è l'occasione per avvicinare i lettori agli editori e per scoprire le tante proposte letterarie da portare sotto l'ombrellone. Ad aprire l'avvenura dei "10 Libri dell'estate da editore" è Emanuela Casavecchi, ufficio stampa della Sinnos Editrice.

Leggere libri apre la mente e i libri aiutano a scoprire se stessi e il mondo attorno a noi. Vi auguriamo un'estate ricca di riposo e di buone letture!

1. Tic tac. Un minuto dura un biscotto, di Valentina Muzzi, collana Nidi:
Volete spiegare ai vostri bambini il significato del tempo che passa? (e aiutarvi a convincerli che, trascorsa l’estate, ritornerà l’autunno e… la scuola?) Con questo simpatico libro, ricco di fresche illustrazioni, i bambini scopriranno che cosa si può fare in un minuto, in un’ora, in un giorno, un mese, un anno…

martedì 5 luglio 2011

"L’omosessualità non è ancora metabolizzata dal nostro panorama letterario (e culturale)": ChrL intervista Giorgio Ghibaudo.

Giulio Gasperini
ROMA –
Ghibaudo, torinese d.o.c., ha una scrittura scevra di finzioni inutili, di orpelli grevi. Ha una scrittura pratica e maneggevole, semplice e non artificiosa. Esattamente come è lui; e lo capirete dalle risposte alle mie domande. Con Giorgio abbiamo provato ad armonizzare l’intervista. Lui si è scherzosamente lamentato che le mie domande eran complesse, e che sarebbero servite ore di telefono per rispondere. Io credo che abbia risposto in maniera molto intelligente, non trovate?!?

Scontata e prevedibile, la prima domanda riguarda il materiale autobiografico presente in questo romanzo. Quanto ce n’è? Quanto ce ne sarebbe stato di più?
Se la domanda era (per tua stessa ammissione) prevedibile, mi auguro di sconvolgerti ammettendo che, pur essendo un’opera prima, nella quale ci si aspetterebbero aneddoti raccattati qua e là dal mio passato, in Kiss Face l’unico elemento vagamente autobiografico è la festa di mezza estate alla quale i due protagonisti partecipano.

lunedì 4 luglio 2011

Da Fandango "Due amici", il nuovo romanzo di Carlo Mazzoni


Silvia Notarangelo
Roma - Due trentenni, Matteo e Giò, più che amici, più che fratelli. Un rapporto viscerale, indissolubile, capace di rendere le loro vite intimamente legate. Carlo Mazzoni racconta, per Fandango"Due amici" ovvero la storia di un’amicizia, di un sentimento che va oltre le divergenze, oltre il tempo e le distanze che potrebbero scalfirlo. Metà settembre, Matteo si accascia improvvisamente. Nella sua testa una vena va in frantumi. In un attimo, si ritrova disteso in un letto di ospedale, la situazione è disperata, il primario decide di intervenire. Nella sala di attesa Giò è sconvolto, incapace di reagire, di credere che lì, a pochi metri da lui, a lottare per la vita, c’è proprio Matteo, il suo migliore amico, quell’amico con il quale ha condiviso tutto.

domenica 3 luglio 2011

Alessandro Savorelli e i simboli del Palio di Siena

Stefano Billi
Roma - Ci sono tradizioni che si perpetuano anno dopo anno, attraverso i secoli. Una di queste è il celeberrimo Palio di Siena, manifestazione equestre che coinvolge la piccola perla toscana che dà il nome all'evento, rendendola - per due occasioni ogni trecentosessantacinque giorni - l'epicentro dell'anima medievale italiana. Questa corsa di cavalli, in una delle piazze più belle del mondo, non è una semplice manifestazione turistica, ma piuttosto deve essere considerata come la vita del popolo senese, che dal 1644 ha un cuore che batte al ritmo degli zoccoli che risuonano, nei tre giri di palio, sulla terra battuta in Piazza del Campo.

Il destino di ogni donna di nome Tess

Agnese Cerroni
ROMA - Ogni epoca si è confrontata con la questione femminile e da sempre le persone più sensibili hanno dato il loro contributo per liberare la donna dalle ingiustizie del dominio maschile. Sul finire dell’Ottocento, lo scrittore inglese Thomas Hardy (1840-1928), nel suo romanzo Tess of the D’Urbervilles (pubblicato dapprima a puntate sulla rivista "Graphic" nel 1891), tratta del problema della doppia morale in campo sessuale che vigeva nell’età vittoriana. Un uomo poteva avere relazioni sessuali extraconiugali prima e durante il matrimonio senza perdere la sua rispettabilità sociale, mentre per la donna era diverso: qualsiasi relazione sessuale fuori dal matrimonio , anche in caso di stupro, portava la società a considerarla una prostituta e ad emarginarla.