Marco Di Luzio
ROMA - "< I Sanniti erano, per alcuni versi, un popolo abbastanza evoluto, ma conservavano anche delle usanze molto primitive > spiegò lei. < Alcuni studiosi affermano, ad esempio, che i giovani destinati alla Legio Linteata venissero uccisi, se si rifiutavano di entrare a farne parte o che molti dei riti pagani compiuti per ingraziarsi gli dei prevedessero sacrifici animali e, forse, anche umani. Una delle leggende più affascinanti, però, prediceva l’avvento dell’Ercole sannita, il guerriero perfetto che avrebbe condotto la tribù alla vittoria sui nemici. > < Interessante > commentò Davide < ma cosa centra la mitologia sannita con ciò che è successo a Giulia? > < Prestami attenzione ancora per un po’, ti prego, caro Davide > rispose lei, sibillina < e tutto ti sarà più chiaro >. ” Per raccontare la “Confraternita del Lupo”, romanzo primo di Daniele Lombardi edito da Volturnia Edizioni, prendiamo in prestito la tecnica del giornalismo detta delle “5 W”. Dove “w” sta per le particelle interrogative inglesi Who, What, When, Where, Why.