ROMA - Come coniugare i ritmi quotidiani a una sana alimentazione? Come l'antica saggezza orientale può aiutarci a vivere meglio partendo dalla tavola? A queste domande risponde "Il Tao e l'arte dei fornelli" pubblicato dalla Pendragon. Le tre autrici, Lena Tritto, Valeria Tonino e Karin Wallnoefer ci regalano uno strumento utile per chi vuole imparare a cucinare secondo quello che prescrive la Medicina tradizionale cinese, utilizzando però prodotti nostrani.
Sempre più persone ricorrono alle cure e alle indicazioni offerte dall'antica tradizione medica cinese: agopuntura, massaggio, qi gong, fitoterapia e alimentazione. Mancava però finora un testo come questo, che sapesse guidarle in cucina suggerendo come preparare con fantasia, gusto e varietà gli alimenti che solitamente vengono consigliati (legumi, cereali, verdure, ma anche carne, pesce, uova, spezie ed erbe aromatiche...). Oltre 230 ricette semplici, rapide da eseguire e fatte con ingredienti che si possono reperire agevolmente, ognuna delle quali è corredata dall'indicazione delle azioni energetiche che svolge. Suddivise in: colazioni, antipasti, salse, piatti unici, primi, sughi, secondi, contorni, dolci e anche bevande, offrono la possibilità di introdurre nella dieta quotidiana cambiamenti utili a migliorare o semplicemente difendere la propria salute, senza rivoluzionare le nostre cucine. A completamento del ricettario un'introduzione che presenta, anche per il lettore non esperto, i principi generali della dietetica tradizionale cinese, tabelle per la cottura di cereali e legumi, un glossario e un'appendice con la classificazione per natura termica, sapori, meridiani destinatari e azioni dei principali alimenti.
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