sabato 4 dicembre 2010

"assaggenda duemilaundici": da Sinnos l'agenda più gustosa che c'è

Giulia Siena
ROMA - "E poi... leggere è contagioso. Contagio pericoloso per chi ci vuole tristi e apatici, ma straordinario virus di energia, passione ed intelligenza per chi vuole vivere la vita. Per questo vi auguriamo che il 2011 sia un contagiosissimo anno di libri e letture". Questo è l'augurio della Sinnos editrice per le nuovissime pubblicazioni che accompagneranno il lettore per tutti i giorni dell'anno: l' Assaggenda duemilaundici e il Calendario Interculturale. L'invito della casa editrice romana è quello di riscoprire il piacere del conoscersi e del festeggiare attraverso i sapori della tradizione, il gusto della scoperta culinaria e il viaggio attraverso il cibo.

venerdì 3 dicembre 2010

"Brutte Notizie. Come l’Italia vera è scomparsa dalla tv"

Alessia Sità
ROMA – “Dov’è il Paese reale? Dove sono le donne e gli uomini che hanno perso il lavoro? Dove sono i giovani, per la prima volta con un futuro peggiore dei padri? Dov’è questa Italia che abbiamo il dovere di raccontare?”
Maria Luisa Busi, lo storico volto del Tg1 delle 20, spiega i giochi di potere e il il dietro le quinte dell’informazione televisiva nel suo libro: “Brutte Notizie. Come l’Italia vera è scomparsa dalla tv”, pubblicato da Rizzoli. La nota giornalista, che nel maggio scorso decise di rinunciare alla conduzione del tg di Minzolini, adesso ritorna alla ribalta per rivelare come il vero volto dell’Italia sia stato eliminato dal telegiornale più seguito, quello che dovrebbe raccontare la verità dei fatti, senza ricorrere a un’informazione che talvolta rischia di diventare mero intrattenimento.

mercoledì 1 dicembre 2010

"Il ponte dell'affido (Il capomastro di Bensistà)" da Rugginenti un audiolibro per stare meglio tutti insieme

Giulia Siena
ROMA - “Sì, AFFIDO era la parola più adatta ad indicare quello che si doveva fare per moltiplicare l’amore”. Ideato dal Centro Culturale Teatro Camuno, con le parole di Nini Giacomelli, le illustrazioni di Sergio Staino e la voce di Enzo Decaro, prende forma “Il ponte dell’affido. Il capomastro di Bensistà”, un audiolibro (libro+cd) pubblicato dalla Rugginenti di Milano.
Molto tempo fa nel villaggio di Bentistà regnava sovrana la confusione: tutti gli abitanti, parenti di famosi protagonisti deelle favole, si accapigliavano tra loro.

martedì 30 novembre 2010

"Courmayeur Noir inFestival", dal 7 dicembre la rassegna all’insegna del noir


Silvia Notarangelo
COURMAYEUR - Si svolgerà a Courmayeur dal 7 al 13 dicembre il Courmayeur Noir inFestival, un appuntamento imperdibile sia per gli appassionati del genere sia per quanti desiderano una panoramica a 360 gradi dell’universo noir. Non solo cinema, ma anche letteratura, televisione e new media sono al centro di questa ventesima edizione che, per la ricchezza del programma e per il suo carattere interdisciplinare, promette di incontrare il favore di un vasto pubblico. Occhi puntati, inevitabilmente, sulla sezione ufficiale del festival: i 10 film in concorso, destinati a contendersi l’ambito Leone Nero, si preannunciano caratterizzati da “una marcata fisionomia d’autore e una speciale attenzione per l’Europa e per le nuove culture del noir, dall’America Latina all’Asia”.

lunedì 29 novembre 2010

Con “Siamo uomini o giornalisti?” ritorna la satira di Giorgio Forattini

Stefano Billi
ROMA - E' stato pubblicato da qualche giorno per Mondadori il nuovo libro di Giorgio Forattini “Siamo uomini o giornalisti?”, il libro che raccoglie numerose vignette disegnate tra il 2009 e il 2010 dalla brillante matita dell’artista romano.
Con spiccata ironia, nelle sue illustrazioni il celebre vignettista ritrae tutti quegli eventi politici e culturali che dal settembre dello scorso anno sino ad oggi hanno segnato la storia italiana e internazionale.
La satira del Forattini è sicuramente pungente, ma sempre sincera ed onesta nel descrivere il contesto all’interno del quale essa si inserisce.

domenica 28 novembre 2010

Un vecchio letale veleno

Giulio Gasperini
ROMA –
Il veleno della naja tripudians paralizza; prima ancora dà un senso d’ubriachezza, strano a provarsi. Poi la morte fulmina un cuore che continua, pur in assenza di respiro, a battere. Annie Vivanti (Mondadori, 1979) ci incanta, con la figura di questo serpente: forma sinuosa e lasciva, ipnotica e voluttuosa. Ce ne fa quasi innamorare.

Ma i serpenti assumono forme diverse, si declinano in molteplici essenze: serpenti posson esserlo anche donne e uomini morfinomani, che trascinano nella loro drogata follia persino un gatto, incolpevole vittima sacrificale dell’insofferenza di vivere, della fragilità caratteriale, dell’inabilità a esistere.