venerdì 14 ottobre 2011

"Del vizio e della virtù". Antologia di racconti del XXI secolo


Agnese Cerroni
Roma- Al più giovane editore italiano (quando fondò la sua casa editrice), Simone Di Matteo, creatore della Diamond, nei mesi scorsi è venuta l’idea di indire un concorso per un racconto su uno dei vizi o una delle virtù; ne sono arrivati davvero tanti in redazione e la scelta non è stata facile, tutti meritevoli ma, come dice Rino Caputo nella sua postfazione, “la selezione dei racconti è avvenuta misteriosamente e felicemente…senza possibilità d’appello per gli esclusi o di recessione per gli inclusi…(quest’antologia) è, come ogni antologia una scelta di fiori, profumati e freschi, che dovranno resistere al tempo e nello spazio dell’anima e dell’intelligenza dei lettori di questo XXI secolo in cui tutti siamo piombati quasi senza accorgercene”.

giovedì 13 ottobre 2011

Tutte le più genuine ragioni per le quali la "Valle d'Aosta" è così "speciale".

Giulio Gasperini
ROMA –
Su una cartina, un mappamondo qualsiasi, la sua estensione (appena 3.263 kmq) occupa il tempo, quasi, di un errore. Bisogna sapere che esiste, altrimenti si smarrisce, persa in quelle increspature vertiginose di rocce che si chiamano Alpi, trovandosi, guarda caso, proprio in quel segmento dove le Alpi sono più alte – le più alte d’Europa! Lei, in realtà, è formata da quelle sottili valli che, da ogni direzione, si riversano nella vallata centrale, quella solcata dalla Dora Baltea e dalla sua acqua che pare torbida, sporca, ma che è soltanto fresca di ghiacciaio. “Valle d’Aosta”, la guida delle Edizioni Lightbox (2011), è stata scritta dalla popolazione locale.

mercoledì 12 ottobre 2011

"La scatola di Penelope", dove nascondere qualcosa di speciale

Giulia Siena
ROMA "Il giorno seguente, Penelope non mise nulla nella sua scatola. Avrebbe voluto solamente scomparire". Questa è Penelope in uno dei tanti tentativi per avvicinare i suoi compagni di scuola. Penelope porta sempre con sé una scatola nella quale nasconde ogni giorno qualcosa. Lo fa perché vuole fare amicizia: in questo modo, secondo lei, può attirare l'attenzione degli atri bambini e può giocare con loro. Peter Carnavas racconta "La scatola di Penelope" per parole e immagini. Il libro, pubblicato da Valentina Edizioni (una vera e propria sorpresa nel panorama editoriale per ragazzi), è una storia dall'immensa semplicità e sensibilità.

martedì 11 ottobre 2011

Festival Letterario Officina Italia 2011, ultima edizione

MILANO - Dal 20 al 22 ottobre la Palazzina Liberty di Milano (Largo Marinai d'Italia) ospita la quinta e ultima edizione di Officine Italia. Il festival letterario, giunto all'ultima edizione, affronta di petto l’immaginario letterario di Milano, città che negli ultimi tre decenni ha vissuto una decisa crisi d’identità, smarrendo la sua originaria vocazione di metropoli aperta, accogliente e soprattutto innovativa.
Ma l’importante svolta politica di questa primavera ha aperto scenari inediti e incoraggianti. 
Prospettiva che vogliamo indagare attraverso i brani degli scrittori invitati a partecipare a questa  ultima edizione, rimanendo fedeli alla tradizione di Officina Italia che pone l’autore e il suo processo creativo al centro del palcoscenico.

lunedì 10 ottobre 2011

“Si o No? Questo è il problema”: il debutto letterario di Paolo Meneguzzi


Alessia Sità

ROMA - “Si o No? Questo è il problema”: non è solo una domanda esistenziale che di solito ci poniamo prima di prendere decisioni che potrebbero cambiare completamente il nostro destino, ma è anche il titolo del libro di Paolo Meneguzzi, pubblicato qualche mese fa da Aliberti editoreNato per festeggiare quindici anni di carriera nel mondo della musica, il debutto letterario del cantante italiano è un romanzo autobiografico fatto sostanzialmente di valori importanti e di grandi emozioni, ognuna delle quali è profondamente legata ad una fase specifica della crescita del protagonista.

domenica 9 ottobre 2011

La sapienza più giusta è proprio quella de "I bambini".

Giulio Gasperini
ROMA –
Sono senza dubbio anomali “I bambini” che Fausta Cialente getta, discreta e devota come sempre, sul palcoscenico narrativo di questi brevi ma sapidi racconti, pubblicati la prima volta nel 1976, da Editori Riuniti. La loro stesura è remota, è quasi contemporanea alla composizione del capolavoro, quel "Cortile a Cleopatra" che riteniamo uno dei maggiori romanzi italiani del Novecento. Tutti i racconti riportano la data in calce, e capiamo che non son stati più rivisti dalla scrittrice errante; tutti tranne uno, il primo, quella “Canzonetta” che dal titolo pare, invece, anticipare le tematiche dell’altro grande romanzo egiziano, “Ballata levantina”.