sabato 11 giugno 2011

"1080 ricette", un classico per reinventarsi in cucina!

ROMA - "1080 Ricette" di Simone Ortega  è il più autorevole libro dedicato all'autentica cucina tradizionale spagnola. Divenuto un bestseller fin dalla sua pubblicazione quasi quarant'anni fa, in Spagna se ne sono vendute milioni di copie e in questi giorni torna in libreria per Phaidon.
La cucina spagnola sta attraversando un periodo di grande successo e in tutto il mondo si registra un boom di aperture di ristoranti tipici e tapas bar.

venerdì 10 giugno 2011

Around the "London boulevard". Discesa nell'inferno metropolitano


Agnese Cerroni
ROMA - Quarantacinque anni, un metro e ottanta, muscoli definiti sollevando pesi sulla panca della prigione. Mitchell, protagonista del romanzo di Ken Bruen London Boulevard pubblicato da Casini Editore, è davvero un tipo poco raccomandabile. Dopo aver trascorso gli ultimi tre anni dietro le sbarre per rissa aggravata, ha pagato il suo debito con la giustizia ed ora è di nuovo libero.

"La versione di Barney", dove l'affermazione della propria verità diviene biografia

Stefano Billi
Roma - E' difficile trascorrere buona parte della vita sentendosi definire un omicida, o per lo meno, trascinandosi dietro il sospetto altrui circa un'ignobile azione che non si è mai commesso. Emerge così quel bisogno, del tutto naturale, di raccontare la propria versione dei fatti, di dimostrare che, in fin dei conti, quei pregiudizi accumulatisi negli anni altro non erano che meschine illazioni. Magari, un siffatto tentativo di discolparsi può condurre al racconto della propria vita, per far conoscere che si è profondamente brave persone, e che pur con tutti i difetti immaginabili, mai si arriverebbe a privare un altro uomo della vita, per di più se quest'ultimo è un amico. Questa prolusione è l'essenza del libro "La versione di Barney", creato dallo scrittore Mordecai Richler e pubblicato in Italia dall'editore Adelphi.

Da oggi fino a domenica "ANTEPRIME - Ti racconto il mio prossimo libro"

Pietrasanta (LU) - La seconda edizione di “ANTEPRIME – Ti racconto il mio prossimo libro, iniziativa nata dalla collaborazione tra il comune di Pietrasanta, terra di scultori e artisti, e le case editrici Einaudi, Electa, Frassinelli, Mondadori, Piemme e Sperling & Kupfer, si svolgerà a Pietrasanta dal 10 al 12 giugno 2011. Il fittissimo programma vedrà alternarsi nei luoghi più significativi del centro, dalle 18.30 fino a tarda sera, autori italiani e stranieri, dalle grandi firme agli esordienti.
L’anno scorso ANTEPRIME aveva registrato 15.000 presenze ai 36 incontri organizzati con gli autori.

giovedì 9 giugno 2011

"Montalcino e il suo Brunello" all'insegna della tradizione e della qualità

Silvia Notarangelo
Roma - E' la storia di un indiscusso successo quella ripercorsa da Ilio Raffaelli in “Montalicino e il suo Brunello”. Il volume, pubblicato da Vanzi Editrice, rivela, ancora una volta, il vivo interesse dell’autore per il territorio di Montalcino e si colloca in quel costante lavoro di ricerca che lo ha da sempre appassionato, tanto da renderlo un attento e fedele testimone delle vicende vinicole della zona. L’ascesa del Brunello viene riproposta nelle tappe più importanti. Dal suo “pioniere”, Riccardo Paccagnini, autore di un Trattato teorico pratico di enologia pubblicato nel lontano 1906, alla prima onorificenza del signor Santi, fino alle medaglie ricevute alle mostre mercato del 1933 e del 1935, quando il Brunello viene ritenuto “degno di stare a confronto coi migliori tipi di Chianti classico”.

mercoledì 8 giugno 2011

8 giugno di ricordi

ROMA - Sicuramente avrebbe sorriso nel vederci ogni giorno alle prese con le interviste e la programmazione degli articoli della settimana. Sicuramente sarebbe stato parte di noi, del gruppo che ogni giorno dà vita a ChronicaLibri. Lui era parte di quel gruppo; eravamo un manipolo di studenti con la smodata passione per i libri, il giornalismo e la "ricerca della verità" e, insieme, cominciammo a chiacchierare di editoria mentre impaginavamo Aiko, il nostro primo giornale e organizzavamo le letture di gruppo. Eravamo tutti là, ogni giorno e ogni giorno avevamo aspirazioni da coltivare. Oggi, nel giorno del suo ventisettesimo compleanno, qualcuno manca. Manca ormai da tre anni Carmine, ma ogni giorno noi leggiamo, osserviamo, discutiamo e scriviamo anche per lui. Incrociare la sua vita ci ha cambiato, per questo oggi ChronicaLibri lascia spazio ai suoi versi.

L’IMMORTALE
Vivere pensandoti morto,
ma qui non si vive si soffre…..
E allora soffrire
sapendoti morto.
ma qui non si muore
ci si libera.
E allora soffrire
vedendoti libero?
E’ già pronta la cena,
cedro per primo
per secondo ottone
e contorno di terra.

Carmine Speranza
Torre Orsaia(SA)
Pasqua 2006
  

"Che rivoluzione! Da Gutenberg agli ebook: la storia dei libri a stampa", un viaggio nei libri di tutti i tempi

Giulia Siena
ROMA - Il viaggio di Carthusia nel mondo della scrittura partì qualche anno fa con la pubblicazione de "L'invenzione di Kuta", il libro che attraverso le otto storie di Roberto Piumini racconta i motivi, il ruolo e gli aspetti pratici della scrittura nella storia. Dal 2009 a oggi il percorso della casa editrice milanese è continuato in modo coinvolgente tanto da portare in libreria "Che rivoluzione! Da Gutenberg agli ebook: la storia dei libri a stampa" scritto da Roberto Piumini e Beatrice Masini, con la consulenza storica e bibliografica di Adriana Paolini. In quest'ultimo libro si ripercorre la storia dei libri a stampa, della loro evoluzione storica fino alle pubblicazioni per bambini e agli ebook.

martedì 7 giugno 2011

Novità Editoriali, primavera estate 2011

ROMA - Cosa ci aspetta in libreria per questa primavera/estate 2011? Sicuramente c'è tutto quello che volete: graffianti saggi politici per non perdere niente dell'attualità, romanzi dalle tinte fosche del noir o dai colori accesi della passione, pagine ricche di avventure fantastiche e tante gustose ricette. Inoltre, interessanti novità anche per i lettori più giovani e curiosi. E' un giugno ricco, quello editoriale! Si parte con le novità che in questi giorni Bompiani porta sugli scaffali italiani: "Eldorado" di Vladimir Luxuria, "3096 giorni" di Natasha Kampusch, "Facciamolo a skuola. Storie di quasi bimbi" di Maria Lombardo Pijola, "Daccapo" di Dario Franceschini,  "Costruire il nemico" di Umberto Eco e "Senti questo" del critico musicale Alex Ross. Molte anche le novità targate Edizioni Piemme: "Semina il vento" di Alessandro Persinotto, "Terroni" di Pino Aprile, "Una passione tranquilla" di Helen Simonson, "Mangia che ti passa" di Filippo Ongaro e una delle prossime recensioni di ChronicaLibri, "Sex and the Vatican" di Carmelo Abbate.

Esordire con "La Confraternita del Lupo", un thriller a sfondo storico: intervista a Daniele Lombardi

Marco Di Luzio
ROMA - ChronicaLibri ha intervistato l'esordiente Daniele Lombardi, autore del romanzo "La Confraternita del Lupo"
 
La Confraternita del Lupo è il tuo primo libro e come esordio cominci subito con il genere forse più difficile, il "thriller" che deve saper appassionare e non sembrare copiato da altri libri già scritti. Come nasce l'idea di cimentarsi con questo genere e come nasce più in generale il libro?
L’idea di questo libro nasce per gioco, parlando con gli amici dell’associazione archeologica Ad Pyr, per promuovere il territorio molisano, a cui siamo legati e che ha una fortissima vocazione turistica non sfruttata.
Occorreva però rendere digeribili tutte le nozioni sulla storia e sulla geografica dei luoghi descritti. Il genere thriller, giallo o “giallognolo” - come lo definisco per ridimensionarne l’importanza – si prestava perfettamente a raccontare delle vicende ambientate nei boschi, luoghi bui e ancestrali per definizione, che descrivono gli arcaici riti sanniti e celtici, infarcite di superstizioni e riferimenti anche fiabeschi. La scelta è risultata quindi quasi obbligata e se poi sia effettivamente riuscito ad appassionare e a rendere originale la storia, questo dovranno deciderlo i lettori. 

lunedì 6 giugno 2011

"La confraternita del lupo", il primo libro di Daniele Lombardi è fuori dalle solite ambientazioni

Marco Di Luzio
ROMA - "< I Sanniti erano, per alcuni versi, un popolo abbastanza evoluto, ma conservavano anche delle usanze molto primitive > spiegò lei. < Alcuni studiosi affermano, ad esempio, che i giovani destinati alla Legio Linteata venissero uccisi, se si rifiutavano di entrare a farne parte o che molti dei riti pagani compiuti per ingraziarsi gli dei prevedessero sacrifici animali e, forse, anche umani. Una delle leggende più affascinanti, però, prediceva l’avvento dell’Ercole sannita, il guerriero perfetto che avrebbe condotto la tribù alla vittoria sui nemici. > < Interessante > commentò Davide < ma cosa centra la mitologia sannita con ciò che è successo a Giulia? > < Prestami attenzione ancora per un po’, ti prego, caro Davide > rispose lei, sibillina < e tutto ti sarà più chiaro >. ” Per raccontare la “Confraternita del Lupo”, romanzo primo di Daniele Lombardi edito da Volturnia Edizioni,  prendiamo in prestito la tecnica del giornalismo detta delle “5 W”. Dove “w” sta per le particelle interrogative inglesi Who, What, When, Where, Why.

“La macchina del tempo esiste già”, un viaggio fra passato e futuro di Diamond editore.


Alessia Sità
Roma – Sören Kierkegaard sosteneva che “la vita si può capire solo all'indietro, ma si vive in avanti.” È una grande verità.
Quante volte abbiamo sognato di viaggiare nel tempo, nella speranza di rivivere certi momenti o semplicemente pensando di cambiare qualcosa ? Sicuramente tante.
Nel suo libro intitolato “La macchina del tempo esiste già” edito da Diamond, nella collana Frammenti, Francesco Pomponio parla proprio del tempo, delle speranze e dei desideri legati ad esso.
In ventitré storie, l’autore ci permette di affrontare un lungo viaggio che parte dalla Preistoria per arrivare al futuro.

domenica 5 giugno 2011

"Un inverno freddissimo": quanto può una donna sopportare(?)

Giulio Gasperini
ROMA –
Abbandonò (già dal titolo) le ambientazioni levantine dei suoi due romanzi precedenti Fausta Cialente quando, nel 1966, pubblicò con Feltrinelli il suo terzo romanzo, candidato poi al Premio Strega. “Un inverno freddissimo” è quello del ’46-’47: in una Milano ancora stordita e frastornata Camilla – una donna che la Cialente plasma con sapienza e consapevolezza, con orgoglio e fiducia – si sente investita dell’ingombrante compito di ricomporre i relitti di una famiglia che, come tante altre, la guerra aveva menomato e smembrato. Le colpe, i pregiudizi, le antipatie devon esser combattute e vinte, perché nulla più della famiglia può permettere all’individuo di tornare a vivere; e a riappropriarsi del proprio già incerto futuro. E l’umanità felpata che la Cialente mette in scena, orchestralmente, si muove in una disagiata (e disagiante) soffitta, divisa da sottili pareti di stuoia, dove il rispetto del privato è soltanto un miraggio lontano e l’insofferenza della promiscuità cresce alla presa di consapevolezza della fine della guerra.