mercoledì 9 marzo 2011

5PERCHE', la nuova rivista per bambini di scuola primaria

ROMA - Nasce 5PERCHE' (5XK), una originale rivista dal taglio multilingue e multiculturale per bambini di scuola primaria. 52 pagine coloratissime, di formato quadrotto pratico, è un progetto editoriale che si distingue anche per il taglio “narrativo” che hanno le sue pagine: dalla filastrocca alla leggenda, dalla poesia al proverbio, dal breve racconto alla fiaba. La rivista bimestrale si presta ad un uso ludico e didattico non indifferente. Peculiarità principale è la fiaba (inserto staccabile) in due lingue illustrata non da uno ma da numerosi giovani professionisti che frequentano i corsi della famosa Scuola Internazionale dell’illustrazione di Sarmede (TV).
5PERCHE’ (5XK) è un “piccolo libro” che usa le parole di più lingue e le immagini di più mani, che permette al piccolo lettore di interagire con la multiculturalità delle varie etnie che vivono oggi in Italia e la multicreatività di giovani talenti.
Un progetto destinato soprattutto ai bambini delle scuole, ma utile anche agli insegnanti, ai mediatori culturali, ai bibliotecari.
Gli insegnanti troveranno un sussidio per l’uso didattico della rivista, con idee, giochi, bibliografia, filmografia.
Questo progetto editoriale partecipa al mondo dei ragazzi di oggi in un’Italia multiculturale, sulla traccia dell’educazione alla lettura, obiettivo costante e primario dell’ associazione di promozione sociale Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile, ideatrice del progetto.
Il Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile (GSLG) taglia il traguardo di 35 anni di ininterrotta attività e ha deciso di varare nel 2011 questo progetto che li suggella nel segno della dinamicità e della creatività.
La rivista 5PERCHE’ (5XK) è stata presentata ufficialmente alla IX edizione della Fiera della piccola e media editoria Piùlibripiùliberi di Roma il 6 dicembre 2010, e ha incontrato il plauso del numeroso pubblico intervenuto al convegno del GSLG: “Dove vai principe azzurro? Fiabe di ieri e di oggi”.

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