venerdì 28 ottobre 2011

"Sostiene Pereira" e l'importanza di essere liberi

Stefano Billi
ROMA - Immaginatevi un'aula di tribunale.
Oppure immedesimatevi in una sala atta agli interrogatori di polizia. O ancora, pensate ad una situazione in cui si è costretti a riferire qualcosa, con un dialogo impostato a mo' di resoconto in terza persona.
Non appena inquadrata questa situazione strana e a dir poco spersonalizzante, dove ogni cosa è forma e burocrazia, avrete l'idea dello straordinario e originalissimo strumento letterario usato da Antonio Tabucchi per il suo romanzo - forse, il più bello - intitolato "Sostiene Pereira", edito da Feltrinelli.

giovedì 27 ottobre 2011

Niente altro che "una storia qualunque"

Agnese Cerroni


Roma- L’amore adolescenziale tra l’universitario Raffaele e la ginnasiale Rosalia, intenso, sognante, ma non duraturo, si inserisce in un contesto politico-sociale di una provincia pugliese alla fine degli anni Sessanta, quando i giovani, ansiosi e bisognosi di novità, di cambiamenti e riforme, animano una contestazione generale, ma non condivisa da tutti allo stesso modo.





Il sentimento amoroso preserva i due protagonisti del romanzo di Pasquale di Geso, "Una storia qualunque" (Robin Edizioni) dagli estremismi di qualsiasi genere, ma non resiste ai tanti casi dolorosi, imprevedibili che li coinvolgono e li dividono. Le esperienze vissute e diverse, dolorose e traumatiche per la ragazza, gratificanti e ricche di soddisfazioni per il giovane, li fanno crescere da un punto di vista umano e culturale, ma non li cambiano, almeno nei loro valori sostanziali.





La rievocazione, partecipata e commossa, dell’io narrante, Raffaele, determinata da un incontro, non si sa se vero o sognato, ci fornisce uno spaccato storico-sociale di una delle nostre province, agitata da fatti di cronaca recente o risalente al brigantaggio, legata alle tradizioni, ma affascinata dalle novità nazionali e internazionali. La mescidanza linguistica, il vernacolo dei tanti proverbi o modi di dire, il citazionismo insistito, che caratterizza i protagonisti, rendono accattivante la lettura.

“Un mondo al bivio”, perché la Terra può e deve essere salvata

Silvia Notarangelo
ROMA - Il tempo sta per scadere, non si può più aspettare. È questa, in estrema sintesi, la conclusione a cui giunge il presidente dell’Earth Policy Institute, Lester R. Brown, nel suo nuovo, coraggioso volume dal titolo “Un mondo al bivio”, curato, per Edizioni Ambiente, da Gianfranco Bologna.
L’analisi è lucida e schietta. Non si tratta di diffondere vaghi allarmismi, la situazione della Terra è grave, necessita di attente riflessioni ma, soprattutto, di interventi immediati.
Rapido esaurimento delle risorse idriche, erosione del suolo con conseguente aumento della desertificazione, innalzamento delle temperature. Sono questi i principali problemi da affrontare.

mercoledì 26 ottobre 2011

"La mia prima storia dell'Arte"... e le grandi opere diventano semplici

ROMA - Un libro che spieghi tutta la storia dell'arte con termini semplici e renda le grandi opere comprensibili anche agli occhi dei più piccoli? Ora è possibile grazie a "La mia prima storia dell'Arte", il libro di Béatrice Fontanel pubblicato dalle Edizioni Sonda. Un grande albo illustrato che già dalla prima pagina ti "trascina" nell'arte degli antichi Egizi, ti spiega le forme, i colori e le credenze legate a espressioni artistiche nate per celebrare il potere. Poi il percorso continua: arriva l'arte medievale cioè il periodo nel quale gli artisti erano quasi del tutto anonimi, si impara a conoscere il genio di Giotto, le botteghe degli artisti, gli affreschi, i quadri e, con il passare dei secoli, molti altri artisti e diversi modi di fare arte.

martedì 25 ottobre 2011

Salone dell'Editoria Sociale, quattro giorni di etica e responsabilità

ROMA - Dal 28 ottobre al 1 novembre torna a Roma la la terza edizione del Salone dell’Editoria Sociale. Quest'anno a ospitare la manifestazione sarà Porta Futuro (Testaccio), il nuovo spazio voluto dalla Provincia di Roma e dedicato alla formazione e all'orientamento. Nell'edizione 2011 il Salone metterà in contatto il mondo dell’editoria, quello del lavoro sociale, le istituzioni pubbliche, per fare del “sociale” una chiave di lettura con cui capire dove stiamo andando, la crisi delle nostre società e le strade del cambiamento. Infatti, è Etica e responsabilità pubblica” il tema dell'ultimo Salone dell'editoria Sociale. 

lunedì 24 ottobre 2011

“Gli occhi dell’amore”: storie drammaticamente vere


Alessia Sità
ROMA - Si intitolaGli occhi dell’amore” l’ultimo libro di Nadia Turriziani pubblicato qualche mese fa da Sangel Edizioni.
Diciotto racconti drammaticamente veri incentrati sull’amore e sulle sue diverse sfaccettature: dall’amore familiare a quello per gli amici; dall’amore romantico a quello sessuale e talvolta anche platonico.
Tante storie per parlare di un unico sentimento che non solo nutre e scalda il cuore, ma spesso tormenta e logora l’anima, trascinandola talora in bilico fra la vita e la morte.
Con uno stile schietto e diretto e con una nota di comicità opportuna, Nadia Turriziani affronta delicate questioni sociali che quotidianamente campeggiano su giornali e in televisione: dall’anoressia all’omosessualità, dal pregiudizio alla violenza, dalla vita alla morte.

domenica 23 ottobre 2011

"Sia dato credito alla poesia", ovvero come si allacciano realtà e interiorità.

Giulio Gasperini
ROMA –
Tutti noi, generalmente, ricordiamo qualche Premio Nobel, soprattutto della letteratura: sia perché qualcheduno lo studiamo pure a scuola, sia perché è il Premio, tra i tanti, forse più accessibile, più immediato. Il giorno dopo, entrando in una libreria, ci troviamo già sommersi dai titoli dello scrittore vincitore pubblicati in traduzione, decorati con fascette e richiami luccicanti da casinò. Non so, però, quanti di noi sanno che ogni premiato, durante la cerimonia, deve tenere un discorso: e che tali discorsi, in molti casi, son diventati opere illuminanti, frammenti di grandezza, umana e/o poetica, assolutamente imprescindibili per conoscere meglio un autore e la sua produzione intera. È il caso del discorso del Premio Nobel del 1995, il poeta irlandese Seamus Heaney, che lesse un appassionato testo intitolato (in traduzione) “Sia dato credito alla poesia” (Archinto, 1997).

sabato 22 ottobre 2011

"Shakerato non mescolato". Il cocktail che vuoi, come e perché lo vuoi

Giulia Siena
ROMA - "Far bere e bere si assomigliano: ci vuole passione per entrambe le cose. Una passione costante, giornaliera, e non occasionale. Non si dovrebbe mai bere una sola sera o un solo giorno a settimana, e bisognerebbe sempre bere la quantità di alcol che si è in grado di reggere. Fine delle avvertenze." Tali sono le avvertenze che Enrico Piscitelli specifica nel suo "Shakerato non mescolato. Guida al mondo dei cocktail e dei bar", il libro pubblicato nella collana Saggi Pop dell'Editrice Effequ. Aneddoti, cinema e ricette si "shakerano" amabilmente con lo stile un po' bohémien dell'autore pugliese.

giovedì 20 ottobre 2011

“Dal Cittadella alla Champions”: la rincorsa del Napoli verso il sogno


Silvia Notarangelo
ROMA - 15 maggio 2011, sugli spalti del San Paolo ci sono 55.000 tifosi. Stanno per scendere in campo i campioni in carica dell’Inter, ma poco importa. L’attesa è tutta per il Napoli, il loro Napoli, che dopo 21 anni dall’ultima apparizione, sta per riconquistare il grande palcoscenico internazionale. Basta un punto. Un solo punto separa gli azzurri di Mazzarri dall’accesso diretto alla Champions League. Al termine dei novanta minuti, i gol di Eto’o e Zuniga fissano il risultato sull’1-1: la festa può cominciare. La trionfale cavalcata del Napoli, dalla serie C ai vertici della massima categoria, i suoi tifosi e le loro abitudini, sono protagonisti del coinvolgente saggio “Dal Cittadella alla Champions” curato da Barbara Napolitano e pubblicato da Edizioni Cento Autori.

mercoledì 19 ottobre 2011

Un viaggio dell'altro mondo: Argentina no stop


Agnese Cerroni


ROMA -Dall'estremo nord, al confine della Bolivia, fino alla Tierra del Fuego, la guida Argentina:spazi sconfinati e ghiacciai perenni (edizioni Polaris) descrive il paese in tutta la sua lunghezza segnando il confine con il Cile ed esibendo una varietà di paesaggi unica al mondo, dagli altopiani desertici del nord-ovest e del Cuyo (regione dei deserti in lingua indigena), dove vulcani più o meno quiescenti sfumano con le pendici nell'immacolato riverbero di immensi salar o nelle acque cristalline di lagune colorate di rosa dalle piume dei fenicotteri, con valli, canyon e montagne dagli incredibili colori, fino alle regione dei laghi, dei boschi, dei ghiacciai della Patagonia.


Qui si trovano i parchi di Ischigualasto e Talampaya, dove le pieghe e i colori delle rocce scolpite dal vento racchiudono uno dei giacimenti paleontologici più importanti del mondo. Più a sud, oltre le valli di La Rioja, San Juan e Mendoza, che danno vini di rinomanza internazionale, nelle Ande centrali si eleva, massima cima del continente americano, l'Aconcagua. Al confine con il Paraguay si estende l'immensa e impenetrabile foresta di spine del Chaco, mentre tra i fiumi Paraná e Uruguay le fertili terre rosse, le lagune e paludi della Mesopotamia, avvolgono nella cortina di verde esuberante della selva tropicale le spettacolari Cataratas del Iguazú e le rovine delle Missioni Gesuitiche, testimonianza della feconda opera di evangelizzazione della Compagnia di Gesù.


Centro geografico ed economico del Paese, la pianura della Pampa offre la magia degli spazi immensi e degli orizzonti infiniti: questa è la terra dei gaucho e della tradizione. Ad ovest la Pampa si eleva nelle sierra di Córdoba, che nelle valli fertili accoglie templi ed estancia dell'epoca coloniale. Il litorale atlantico, disegnato da alti precipizi dalle forme sinuose e da spiagge interminabili, scaldato dalla corrente del Brasile, si anima a nord di vivaci centri balneari che, oltre il Río Colorado, a sud del 39° parallelo, svaniscono travolti dai freddi venti dell'Antartide per lasciare padroni delle coste uccelli e mammiferi marini.


Qui Península Valdés si estroflette coraggiosamente ad affrontare le onde e dare rifugio a pinguini, otarie, elefanti di mare, balene ed innumerevoli colonie di uccelli marini, e Punta Tombo accoglie lo stridio di milioni di pinguini. Arriviamo fino alla Tierra del Fuego, con gli immensi laghi della Cordillera, e tra questi uno dei pochi ghiacciai al mondo ancora in fase di crescita: il Glaciar Perito Moreno. Infine le Malvinas e l'Antartide.

"Starcrossed", chi vorrebbe un vampiro se potesse avere un dio?

Marianna Abbate 
ROMA - Una delle cose che rimpiango di più della mia infanzia-adolescenza è che non c'erano tutti questi libri lunghissimi, e che praticamente non esistevano le saghe. Se volevi un libro per ragazzi dovevi accontentarti al massimo di duecento pagine stampate grandi, neanche fossero destinati agli ottantenni!
Ebbene, ora non esiste più questo problema, dal momento che non ho mai più visto un libro pubblicato che sia più breve di quattrocento pagine (escluso Erri de Luca). "Starcrossed", il romanzo di esordio di Josephine Angelini, nuovissimo libro targato Giunti, rispetta con la massima precisione tutte le regole del romanzo per ragazzi moderno: è lunghissimo, fa parte di una saga ed è ambientato in un mondo fantastico.

martedì 18 ottobre 2011

Andrea Zanzotto, ultimo poeta del Novecento

ROMA - Se la fede, la calma d'uno sguardo
come un nimbo, se spazi di serene
ore domando, mentre qui m'attardo
sul crinale che i passi miei sostiene,

se deprecando vado le catene
e il sortilegio annoso e il filtro e il dardo
onde per entro le piú occulte vene
in opposti tormenti agghiaccio et ardo,

i vostri intimi fuochi e l'acque folli
di fervori e di geli avviso, o colli
in sí gran parte specchi a me conformi.

Ah, domata qual voi l'agra natura,
pari alla vostra il ciel mi dia ventura
e in armonie pur io possa compormi. 



"Notificazione di presenza sui Colli Euganei"

Andrea Zanzotto (Pieve di Soligo 10.10.1921 - Conegliano 18.10.2011)

Chronica Libri intervista Matteo Fini, autore de "Non è un paese per bamboccioni"

Stefano Billi
ROMA - ChronicaLibri ha intervistato Matteo Fini, autore insieme a Alessandra Sestito dell'interessantissimo libro "Non è un paese per bamboccioni" pubblicato da Cairo Editore.
Attraverso risposte sagaci e sincere, il suo libro diventa ancor di più un vademecum essenziale per tutti coloro che, nel centocinquantesimo anniversario dell'Italia, hanno bisogno di riscoprire le eccellenze e i talenti nascosti tra le pieghe del patrio "scarpone".


Qual è stata l'ispirazione che ti ha portato a raccogliere le storie scritte nel tuo libro?
Più che un'ispirazione, un'esigenza. Personale prima di tutto. Ossia capire se tutti là fuori erano sfigati come noi!
Leggendo i giornali e guardando la tv sembra così e allora ci siamo chiesti se invece in giro non ci fossero ragazzi in gamba che contando sulle proprie forze e nonostante il Paese nel baratro fossero riusciti a trovare una loro strada.

Grande attesa per il Pisa Book Festival 2011, un week end nei libri!

PISA - Dal 21 al 23 ottobre 2011 al palazzo dei Congressi e alla Stazione Leopolda si svolgerà la IX edizione del Pisa Book Festival, il meglio della piccola editoria indipendente verrà ospitato nella città della torre. Tantissime le novità annunciate: paese ospite sarà la Francia e a inaugurare il festival ci sarà il premio Nobel per la letteratura Gao Xingjian. E poi per i più golosi  l’Angolo Gourmand con chef internazionali e libri di cucina. In programma anche la prima edizione di «Talent Next», un concorso per illustratori emergenti. l  Circa 180 editori porteranno a Pisa i loro titoli freschi di stampa e presenteranno le loro novità più significative.

lunedì 17 ottobre 2011

“La Kryptonite nella borsa” il commovente romanzo di Ivan Cotroneo

Alessia Sità
ROMA - Sarà in libreria da mercoledì 19 Ottobre l’edizione tascabile de La Kryptonite nella borsa” di Ivan Cotroneo, pubblicato da Bompiani. Il romanzo ripercorre i drammi e le avventure di una famiglia scombinata della Napoli degli anni ’70. Dall’omonimo libro è stato tratto il film in concorso al Festival del Film di Roma, che segna anche il debutto alla regia di Ivan Cotroneo, a cui va il merito di aver saputo descrivere un mondo semplice e divertente in cui l’imprevedibile è sempre dietro l’angolo.